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22 agosto 2023 alle 17:28aggiornato il 22 agosto 2023 alle 17:37
Cagliari, l’Anfiteatro romano nel degrado: erbacce, spazzatura e le tende degli sbandati
Un varco nella recinzione consente di accedere alle rovine: i turisti lo usano per risparmiare i tre euro d’ingressoPer entrare nel regno del degrado è sufficiente superare un muretto alto trenta centimetri. Erbacce, bottiglie rotte, vecchie scarpe, stenditoi sgangherati e tanta immondezza.
Ecco l’Anfiteatro romano, il monumento più importante della città di Cagliari trasformato in un monumento all’incuria, diventato il ritrovo notturno di poveri sbandati senza casa. Tra i pini secolari hanno sistemato tende di fortuna, senza acqua, energia elettrica e i servizi essenziali.
Tutti sanno di quel varco che consente di accedere alle rovine, meno i politici. Addirittura, per risparmiare i tre euro d’ingresso, all’esterno c’è la fila di turisti. A fare da controllori proprio loro, gli ultimi.
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