Oggi a Cagliari, davanti all'assessorato all'Ambiente, esponenti delle associazioni "Sardegna Pulita" e "Donne Sardegna per l'Ambiente" hanno organizzato un sit in per esprimere la loro contrarietà all'ipotesi di un rigassificatore e una nuova centrale a gas nel polo industriale di Portovesme. 

“Un pericolo enorme a poca distanza dalle case di Portoscuso - dice Angelo Cremone, di Sardegna Pulita - diciamo no al progetto di un rigassificatore nel porto di Portovesme, saremmo a rischio strage. Allo stesso tempo ci opporremo all'idea di una nuova centrale a gas, tra l'altro nelle vicinanze del paese. Oggi siamo qui per sensibilizzare la Regione, chiedere all'assessorato all'Ambiente di non avallare questi progetti”. 

L'arrivo del gas a Portovesme viene dato ormai per certo, in sostituzione del carbone che dovrà essere necessariamente accantonato nel 2025, con il termine fissato per la decarbonizzazione. “Un rigassificatore a Portovesme, vicinissimo a Portoscuso, non può essere la soluzione”, hanno ribadito gli ambientalisti davanti all'assessorato all'Ambiente di via Roma. 

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