Il cartello parla di un "test sperimentale", ma le radici che spuntano dal marciapiedi di viale Merello sembrano dire che l'esperimento è fallito.

Fidandosi solo delle apparenze viene da pensare che neanche il materiale utilizzato nell'autunno 2015 è in grado di contenere le radici dei ficus retusa di viale Merello. Un "fallimento" che ha creato molte discussioni anche sui social che si occupano di cose cagliaritane. In realtà, spiegano dagli uffici del Comune, la situazione è decisamente differente: l'esperimento è riuscito, quel materiale, una miscela di inerti naturali prepolimerizzati (così si legge nel cartello), funziona. Al punto che, appena si troveranno le risorse, in tutti i marciapiedi di viale Merello sarà posato quel materiale (e anche in altri punti della città, dal momento che l'esperimento è stato fatto con successo anche con i pini di viale Diaz). E quelle radici che sputano dal marciapiedi? "Sono state lasciate lì quando è stato posato il nuovo materiale", risponde l'assessora ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras. Una decisione pratica: per "nasconderle" sarebbe stato necessario sollevare eccessivamente il livello del marciapiedi. "Ma, come dimostra la situazione anche dall'altra parte della strada", aggiunge Marras, "l'esperimento è riuscito".

L'albero e le radici immediatamente dopo il trattamento
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