"Non sempre il nostro lavoro viene apprezzato ma ci impegniamo al massimo per garantire il migliore servizio possibile".

Il comandante della Polizia municipale Mario Delogu parla dei suoi 232 colleghi impegnati a gestire il traffico e a tenere testa alla grande fetta di automobilisti indisciplinati che crea problemi a chi rispetta le regole.

"Il 60-70 per cento degli agenti lavora su strada ma quando ci sono particolari occasioni anche quelli che di norma stanno in ufficio partecipano al servizio esterno", spiega il capo dei vigili.

Ma da anni nella pubblica amministrazione le porte sono sbarrate, l'età media si alza e chi va in pensione non viene sostituito.

"Vale per tutti i settori, ma nel nostro gli effetti sono più evidenti perché magari si vedono meno agenti per strada e si nota la differenza", ammette Mario Delogu.

NUOVE ASSUNZIONI - Ma arriva un'inversione di tendenza con 23 nuovi vigili in arrivo sulle strade cagliaritane. L'assessore al Personale annuncia le buone notizie per la Municipale.

"Dopo anni di attesa a marzo avevamo approvato il piano annuale delle assunzioni, prevedendo dieci nuovi posti a tempo indeterminato: quattro sono già arrivati con la mobilità da altri enti locali e a gennaio bandiremo il concorso per altri sei", spiega Danilo Fadda.

"Al tempo il Governo ci attribuiva una capacità di assunzioni del 25 per cento: si poteva assumere un quarto del numero di pensionamenti".

Poi la situazione è migliorata ed è in arrivo un'altra infornata di nuovi vigili.

"A maggio il Governo ha emanato un decreto che consente ai Comuni virtuosi come il nostro di portare il rapporto all'80% nel 2017 e al 100% nel 2018 - aggiunge - questo ci permette di aggiungere 4 nuove assunzioni ora e altre 9 per l'anno prossimo".

Il Comune punta a garantire il posto fisso ai suoi vigili.

"Riteniamo sia una priorità della nostra amministrazione garantire un presidio del territorio sempre maggiore - conclude Fadda - l'intendimento è quello di sfruttare le risorse per assumere a tempo indeterminato, non stagionali".

L'IDENTIKIT DEI VIGILI - L'età media dei vigili cagliaritani è di 55 anni.

Su 233 agenti solo 9 hanno meno di 40 anni mentre in 54 hanno superato i 60, la fascia più affollata è quella tra i 55 e i 59 anni con 75 unità, in 41 sono tra i 50 e 54, in 36 tra i 45 e i 49 e 18 tra i 40 e i 44 anni.

Chi lavora in mezzo al traffico da trent'anni potrebbe non avere più gli stimoli di una volta e le nuove assunzioni potrebbero portare linfa vitale al copro della Municipale.

"Per quanto riguarda la mobilità dalle altre amministrazioni privilegiamo anche il livello di esperienza - spiega il comandante dei vigili - ma con le nuove assunzioni sarà garantito il ricambio generazionale".

RAPPORTI TESI - Nel Comando di via Crespellani sanno bene di avere un rapporto conflittuale con la cittadinanza perché ci sono automobilisti che chiedono l'intervento dei vigili e li ringraziano quando fanno rispettare le regole, ma non solo.

Questi sentimenti positivi sono bilanciati dai cafoni che lasciano l'auto in mezzo alla strada bloccando il passaggio dei bus o costringendo migliaia di auto a percorrere via Sonnino in un'unica corsia.

A ridosso delle strisce pedonali la segnaletica gialla dovrebbe impedire agli automobilisti di lasciare lì il mezzo per rendere più sicuri gli incroci, ma per molti si tratta di un posto libero, dove non si paga neanche.

"Il rapporto conflittuale esiste, gestire gli eventi su strada non viene sempre tollerato nella giusta misura e capita di registrare qualche eccesso - ammette il capo dei vigili - ma la nostra politica è quelle di non esasperare gli animi e cercare soluzioni".

Marcello Zasso

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