Cagliari, Farris contro Zedda: «La Tari non cresce? Falso: in vista aumenti del 30%, ecco i dati»
Il consigliere d'opposizione di CiviCa24: «Il sindaco confidava che nessuno leggesse i documenti: i veri numeri della tassa sui rifiuti raccontano altro»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«La Tari cresce, eccome se cresce». Giuseppe Farris ha atteso alcuni giorni per dire la sua, fuori dall’aula del consiglio comunale, sulle dichiarazioni del sindaco di Cagliari Massimo Zedda rilasciate a seguito dell’approvazione del bilancio dell’amministrazione: «Le tasse restano invariate», ha assicurato il primo cittadino riferendosi in particolare a quella sui rifiuti.
Dai banchi dell’opposizione il rappresentante di CiviCa24 parla addirittura di «Banda bassotti» che «festeggia il Natale».
Quella di Palazzo Bacaredda è stata una «manovra da oltre mezzo miliardo di euro», spiega Farris, «destinata a crescere in forza dei trasferimenti di Stato e Regione».
Sulle affermazioni di Zedda l’avvocato eletto alla guida della sua lista civica dice: «Come al solito ha confidato sulla circostanza che il consiglio comunale non si sarebbe messo a studiare le carte. E infatti, alcuni consiglieri, un paio addirittura di opposizione, come pappagalli, hanno ribadito il concetto».
In realtà, assicura Farris, la Tari cresce: «Nel 2025 pesava per 54.354.263 euro. Nel 2026 salirà a 61.950.176, con un aumento superiore al 15%. Nel 2027 il conto è di 70.072.206,76 euro, dunque con una crescita, rispetto al 2025, di oltre il 30%».
Enrico Fresu
