30 gennaio 2018 alle 12:43aggiornato il 30 gennaio 2018 alle 13:45
Cagliari e le risse organizzate sui socialUna violenza che spaventa le famiglie
Basta un "mi piace" sul post sbagliato (il fidanzato/a altrui) per scatenare una spedizione punitiva. La “chiamata alle armi” scatta nella chat di WhatsApp: "Tra venti minuti tutti lì” e poi giù botte. Ma ci sono anche le risse organizzate, con tanto di piazze o strade predeterminate e decine di "spettatori". Succede a Cagliari, tra la preoccupazione di molti genitori e l’impotenza delle forze dell’ordine.
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