08 marzo 2016 alle 08:00aggiornato il 08 marzo 2016 alle 08:20
Cagliari: chiusi e abbandonati i punti ristoro comunali
Chiusi, abbandonati e semi distrutti.
I punti ristoro di proprietà comunali sorgono nei luoghi più belli della città e potrebbero offrire, oltre che un servizio, anche decine di buste paga.
Monte Urpinu, Parco della musica, via dei Donoratico, Giardino sotto le mura, Sant’Elia.
Ognuno con una storia diversa fatta di contenziosi, affitti e contributi previdenziali non pagati, mancanza dei requisiti dichiarati in sede di gara.
Un pasticcio gigantesco dal quale è riuscito a sottrarsi solo il ristorante sul colle di San Michele.
Quasi un miracolo, che si traduce in dieci dipendenti e centinaia di coperti nel punto più panoramico della città.
L’assessore al Verde Paolo Frau (gestisce il patrimonio ambientale pubblico con poche disponibilità economiche) ammette il ritardo e annuncia un’accelerazione nell’affidamento delle strutture, anche se non tutte, viste le condizioni disastrose, possono essere affidate in concessione.© Riproduzione riservata