Otto anni di reclusione per varie accuse di bancarotta ad Alberto Scanu, ex presidente di Confindustria Sardegna ed ex amministratore delegato della Sogaer, la società di gestione dell'aeroporto di Cagliari. Quattro anni di carcere anche per Valdemiro Giuseppe Peviani, anche lui finito a processo nella stessa inchiesta. Assolti perché il fatto non sussiste Paolo Zapparoli, Pier Domenico Gallo, Paolo Moro, Caterina Della Mora, Domenico Falchi e, per non aver commesso il fatto, il commercialista Enrico Gaia.
È il dispositivo della sentenza appena pronunciata dalla seconda sezione penale del tribunale di Cagliari, presieduta dal giudice Giovanni Massidda, che per l’ex numero uno di Confindustria ha accolto la richiesta di condanna del pubblico ministero Giangiacomo Pilia, titolare del fascicolo.

L’inchiesta ha riguardato il fallimento di alcune società del gruppo Scanu: in un primo momento la Guardia di Finanza aveva ipotizzato un passivo di circa 60 milioni di euro, per dieci società fallite. Una ricostruzione totalmente contestata dagli avvocati della difesa. Il tribunale ha anche chiesto il rinvio degli atti alla procura su numerose altre contestazioni che erano state identificate come bancarotta semplice, ipotizzando che si trattino di bancarotta fraudolenta.

Tra 90 giorni verranno depositate le motivazioni e la difesa potrà presentare appello.

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