«Oggi ho capito quanto la vita possa cambiare in un secondo. Un istante prima stai guidando, un istante dopo senti l’impatto. L’airbag esplode, il rumore ti assorda, chiudi gli occhi… e per un attimo pensi che sia finita. Che forse non li riaprirai più. E invece li riapri. Sei vivo. Intero». Inizia così il lungo post di Andrea Piras, coordinatore provinciale dell'Udc ed ex consigliere comunale di Cagliari.

Una lunga riflessione affidata, nelle ultime ore, ai social, per raccontare il rischio corso, la paura vissuta e forse ancora non del tutto superata.

E per esprimere la gratitudine, per essere ancora qui a raccontare l’accaduto forse anche grazie ad un’intercessione di chi, spiega, dall’alto, forse ha ritenuto non fosse ancora il momento di chiamarlo a sè.  «Me la sono cavata con 5 giorni di riposo. Nessuna ferita seria. Solo tanta gratitudine – prosegue Piras –  Nel silenzio dopo lo schianto, quando mi sentivo solo nella macchina, una persona si è avvicinata e mi ha detto “Dio è con te.” E io l’ho sentito davvero. Ho sentito che Qualcuno mi aveva protetto. Che non era ancora il mio momento. Non è solo fortuna. Io oggi credo che Dio mi abbia salvato».

Quindi la conclusione con l’invito a prestare prudenza: «A volte serve un attimo per capire quanto sia fragile tutto. E quanto ogni singolo respiro sia un dono. Abbiate cura di voi e non date nulla per scontato».

Per lui tanti messaggi di incoraggiamento e di pronta guarigione.

(Unioneonline)

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