Allarme scabbia nel reparto di Psichiatria 2 del Santissima Trinità. Sei contagi, tra personale sanitario e pazienti, negli ultimi 16 giorni.

L'ultimo caso è stato diagnosticato mercoledì mattina su un cagliaritano ricoverato per altre patologie nel reparto 2° Spdc, Servizio psichiatrico diagnosi e cura dell'ospedale di Is Mirrionis. Avrebbe contratto la scabbia proprio durante la degenza. "È il sesto caso registrato in sedici giorni", denuncia Paolo Cugliara, segretario provinciale della Fials, Federazione italiana autonomie locali e sanità. "Sono stati contagiati tre pazienti che si trovavano già ricoverati e tre infermieri. È una situazione gravissima: la procedura della profilassi è scattata, mi chiedo? Sembrerebbe di no, altrimenti non si spiegherebbe il contagio di sei persone in 16 giorni. Come Fials non condividiamo le dinamiche e gli accorgimenti posti in essere dall'azienda".

A preoccupare non è l'infezione in sé, facilmente curabile anche con una semplice pomata, quanto la velocità con la quale sarebbe avvenuto il contagio all'interno del reparto. Un ambiente dove sono in cura malati che non sono costretti a trascorrere le giornate a letto ma che, pur sotto terapia, hanno libertà di movimento ed entrano in rapporto, proprio per socializzare, con gli altri ricoverati. "La prima cosa da fare sarebbe stata quella di provvedere all'isolamento del primo paziente, unico modo per evitare il contagio e che gli acari si propagassero - spiega Cugliara - è dovere dell'azienda assicurare dentro un ospedale le condizioni di tutela della salute, evitando che un paziente contragga una malattia all'interno dell'ospedale in cui è ricoverato".

Cugliara, ex operatore sanitario, è a contatto anche con il personale: "Tutti i lavoratori sono molto preoccupati: sei casi di scabbia in così poco tempo avrebbero dovuto mettere in allarme l'azienda, chiamata ad applicare fin da subito tutti i dispositivi di protezione individuale per tentare il più possibile di limitare il contagio". Invece, "dal Dipartimento di salute mentale non abbiamo ricevuto alcuna risposta o indicazioni: è singolare che non si siano fatte le verifiche sul posto. Mi sarei aspettato che anche l'Igiene pubblica intervenisse. Invece silenzio assoluto".

Ieri sera la direzione della Assl di Cagliari ha assicurato di avere la situazione sotto controllo. "Non c'è nessun allarmismo - fanno sapere dall'ufficio stampa - sono state attivate tutte le procedure del caso con la sanificazione del reparto e l'attivazione dei trattamenti specifici oltre che sui pazienti colpiti da scabbia anche sugli operatori sanitari".
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