Requisiti principali: scarponi, sacco a pelo, voglia di abbracciare e tanta allegria.

Unico simbolo ammesso è la bandiera dell'amore.

È partita idealmente oggi da Cagliari la prima Marcia degli Abbracci a livello mondiale.

Un'idea della cagliaritana Nicoletta Rosas che prende spunto dall'iniziativa australiana dei Free Hugs (abbracci gratis) oggi diffusa in tutto il mondo.

La marcia durerà sette giorni e attraverserà nove Comuni della Sardegna: Ovodda, Tiana, Tonara, Aritzo, Belvi, Seulo, Gadoni, Sadali e Esterzili.

A seconda della distanza da percorrere ogni giorno - la tappa più lunga è di 13 km e la più breve di 3,6 km - verrà deciso l'orario di partenza, sempre la mattina.

«Una vacanza alternativa», così la definisce l’organizzatrice, «rivolta proprio a tutti. Si parte domani 14 agosto da Ovodda, dove l’appuntamento è in piazza Gennargentu alle 9», spiega Nicoletta Rosas, «e si prosegue con la visita di un paese al giorno fino al 21 agosto. La nostra è una marcia pensata per abbracciare, per stare insieme, per ricordare la piaga degli incendi che hanno colpito le nostre terre».

Ma non solo, si vuole ricordare «tutto quello che sta succedendo nel mondo abbracciando, con un unico obiettivo: il cuore».
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