«Se poi vogliono una dedica sulla tesi, sempre a disposizione». È provocatoria la risposta di Roberto Vannacci alla notizia del confezionamento di una tesi di laurea discussa all’Università di Cagliari sull’hate speech, che tra gli esempi del linguaggio d’odio porta anche tre post del generale prestato alla politica. 

L’autore è Simone Cherchi, che l’ha presentata alla  Facoltà di Studi Umanistici, corso di laurea in Lingue e comunicazione. 

«Io all'università studiavo Weierstrass, Laplace, Huygens, Carnot, Rankine, Wankel, questi studiano Vannacci. Che onore», attacca il leghista, 

In soli 2 anni, dice, «sono diventato da generale a scrittore di successo, europarlamentare più votato dagli italiani, vicesegretario federale della Lega e ora anche oggetto di studio negli atenei italiani. Evviva». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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