A Cagliari la Summer School per gli operatori del mondo dell’educazione
Dal 23 al 26 giugno l’evento organizzato dalla sinergia tra i progetti “La scuola che vorrei” e “Accresce”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Dal 23 al 26 giugno Cagliari ospiterà la Summer School 2025, un’iniziativa gratuita e aperta a educatori, insegnanti, operatori sociali e a tutti gli attori impegnati nel mondo educativo.
La Summer School nasce dalla sinergia tra i progetti “La scuola che vorrei” e “Accresce”, entrambi selezionati e finanziati dall’impresa sociale Con i Bambini attraverso il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Questa collaborazione rappresenta un esempio virtuoso di co-progettazione, che unisce enti pubblici, cooperative sociali e associazioni del territorio con l’obiettivo comune di contrastare la povertà educativa e promuovere una comunità inclusiva e partecipata.
Per quattro mattine, dalle ore 9 alle ore 12, i partecipanti avranno l’opportunità di approfondire temi fondamentali come identità, emozioni e inclusione attraverso lezioni teoriche, laboratori pratici e momenti di dialogo guidati da esperti, pedagogisti e formatori. Le attività si svolgeranno il 23 giugno presso l’Hostel Marina e dal 24 al 26 giugno nella sede della Fondazione di Sardegna in via Salvatore da Horta 2.
Un momento di grande rilievo sarà il talk con la scrittrice italo-ruandese Espérance Hakuzwimana, in programma il 23 giugno alle ore 20 nella suggestiva Corte Sant’Eulalia. L’incontro, promosso dal Comune di Cagliari in collaborazione con CIAI Onlus, Con i Bambini, i progetti Accresce e La scuola che vorrei, e altre realtà territoriali, offrirà uno spazio di riflessione sulla multiculturalità e sulle potenzialità di un quartiere educante che valorizzi le differenze e favorisca l’inclusione.
Al centro della Summer School si posiziona il tavolo di confronto “Alleanze educative. Scuola e territori in dialogo. Come replicare le buone pratiche”, previsto per martedì 24 giugno dalle 12 alle 14 presso la Fondazione di Sardegna. A questo momento partecipativo prenderanno parte Damiana Culeddu, coordinatrice de La scuola che vorrei, Laura Ligas, coordinatrice di Accresce, Ambra Paolini, counselor ed educatrice, e Silvia Donisi, ostetrica ed esperta in educazione affettiva e contrasto alla violenza per l’associazione Io SONO.
A chiudere la Summer School, giovedì 26 giugno dalle 19 alle 21 all’Hostel Marina, si terrà un incontro pubblico con il pedagogista e scrittore Saif ur Rehman Rajia e l’attore e regista Elio Turno Arthemalle, accompagnati da letture tratte dal libro Hijra – un racconto di viaggio, identità, resilienza e speranza.
I progetti Accresce e La scuola che vorrei rappresentano un modello di collaborazione profonda e concreta tra diversi soggetti del territorio, unendo competenze e risorse per costruire un sistema educativo più inclusivo e partecipato. Avviato nell’ottobre 2023 e in chiusura a luglio 2025, Accresce ha posto le basi per un modello interculturale nel quartiere Marina di Cagliari e nell’Istituto Comprensivo Satta Spano De Amicis. In questa fase finale, Accresce passa il testimone a “La scuola che vorrei”, che continuerà a promuovere la costituzione di un vero e proprio quartiere educante, dove scuola, famiglia, associazioni e comunità collaborano attivamente per garantire ai bambini e ai ragazzi opportunità di crescita, inclusione e benessere. Dimitri Pibiri, presidente de La Clessidra, ente capofila de “La scuola che vorrei”sottolinea: «La Summer School rappresenta un momento fondamentale di riflessione e approfondimento sui temi legati all’educazione e all’offerta formativa. Il vero valore distintivo di questa iniziativa risiede nella condivisione e nel confronto tra i diversi protagonisti dell’azione educativa, come educatori e insegnanti. Questo scambio mira a creare strategie comuni e sinergiche, con l’obiettivo di migliorare sia la qualità sia l’efficacia degli interventi educativi». Laura Ligas presidente di Efys ente capofila di Accresce, aggiunge: «Una delle principali sfide di Accresce è creare una sinergia efficace tra tutti gli adulti che svolgono un ruolo educativo, con l’obiettivo di promuovere un vero e proprio ‘quartiere educante’. Un’altra importante sfida riguarda l’aspetto interculturale di questa comunità educativa. Gli enti coinvolti nella co-organizzazione hanno partecipato attivamente agli aperitivi di comunità dedicati al manifesto del quartiere educante, eventi che hanno favorito la partecipazione e il dialogo negli ultimi mesi del progetto». La Summer School si inserisce in un più ampio contesto di attività promosse dal progetto “La scuola che vorrei” e rivolte agli studenti, genitori e insegnati dell’IC Satta Spano De Amicis diretto dalla prof.ssa Elisabeth Piras Trombi Abibatu e il quartiere della Marina, tra cui il Parent Training per i genitori promosso da AS.GE.SA, il laboratorio di Esplorazione Urbana “Caccia allo Stupore” con mostra e spettacolo teatrale “Emma” al Teatro di
Sant’Eulalia organizzato da Cada Die Teatro, le attività di mentoring della cooperativa La Clessidra e i laboratori estivi di scrittura, rap e hip hop promossi da Efys, iniziati il 16 giugno e rivolti a ragazze e ragazzi del territorio. Parallelamente, il CSI Cagliari ha avviato il Summer Camp al Poetto, offrendo un ambiente stimolante e inclusivo per la formazione educativa.
(Unioneonline)