Una bandiera, portata a mano da migliaia di persone, per essere consegnata al sindaco  Massimo Zedda e issata sul palazzo comunale.

È il gesto che segnerà la serata di oggi, venerdì 26 settembre, quando il cuore di Cagliari batterà al ritmo della Notte per Gaza. Un corteo di musica, arte e partecipazione popolare con una richiesta ben precisa: fermare il massacro e dire che la città sceglie di stare al fianco del popolo palestinese.

L’appuntamento è fissato alle 20, in via Roma, davanti al palazzo del Consiglio regionale.

Da lì il corteo, annunciato dagli organizzatori come “la corsa dell’indignazione”, prenderà forma occupando la carreggiata delle auto e bloccando il traffico.

Alle 20.30 una delegazione dei manifestanti entrerà a Palazzo Bacaredda per consegnare al sindaco Massimo Zedda una bandiera della Palestina e la richiesta di esporla sulla facciata del Municipio affinché da Cagliari parta un messaggio di solidarietà forte e visibile.

Dopo l’incontro con il primo cittadino, la marcia riprenderà a scandire il suo percorso tra le vie del centro cittadino: via Roma, viale Trieste, via Caprera, corso Vittorio Emanuele, piazza Yenne e via Manno saranno attraversate da centinaia di fiaccole, canti e cartelli, fino ad arrivare in piazza Costituzione.

Qui la protesta si trasformerà in una lunga veglia notturna: un sit-in che unirà musica, danza, arte e memoria.

Sulle scale del Bastione saliranno una trentina di artisti che proporranno brani ispirati alla tradizione palestinese. Ci sarà anche un laboratorio collettivo: cucire insieme una grande bandiera patchwork, realizzata con i frammenti di tessuto portati dai partecipanti nei colori rosso, verde, bianco e nero. 

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