Decine di video e centinaia di fotografie dal contenuto esplicito. Naturalmente a sfondo sessuale e con protagoniste solo ragazze molto più che minorenni. Giovani che si offrivano a webcam e teleobiettivi per poi inviare via internet immagini e filmati a qualcuno ben più in là negli anni. Un disoccupato cagliaritano 40enne che conservava tutto il materiale in un hard disk sequestrato nei giorni scorsi dalla polizia postale. L'uomo, incensurato, fingeva di essere donna per ottenere ciò che cercava. Ora è ufficialmente indagato per scambio e detenzione di materiale pedopornografico.
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