Il Gup del Tribunale, Roberta Malavasi, ha condannato rispettivamente a dieci e sette anni di carcere, Simone Lilliu e Alberto Scintu, cagliaritani di 33 e 27 anni. I due erano stati arrestati dagli uomini della Squadra Mobile lo scorso anno dopo il ferimento, la notte del 28 gennaio 2012 a Pirri, di un trentenne raggiunto alle spalle dai proiettili di una pistola. Il ferito, poco prima, aveva sventato il furto di una bici in piazza Italia, picchiando e mettendo in fuga il responsabile. Tornato in compagnia di un amico, sempre secondo l'accusa, Lilliu avrebbe deciso di vendicarsi, sparendo al rivale e colpendolo alle spalle. Pesanti le richieste del pm Maria Virginia Boi che ha contestato il tentato omicidio, tesi poi ripetuta anche dall'avvocato di parte civile Marco Lisu. Nell'udienza con rito abbreviato, invece, gli avvocati difensori Stefano Piras e Cinzia Lilliu hanno negano l'intenzione di uccidere. Da qui l'attesa per il deposito delle motivazioni della sentenza e l'annuncio del ricorso in appello. (ANSA). Y5E-FO
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