Il problema riguarderebbe almeno un centinaio di persone, che negli ultimi mesi hanno pagato le bollette nella sede numero 1 della società, in via Einaudi. Fatture anche da centinaia di euro. Peccato che i principali gestori dei servizi - Enel, Telecom, Tiscali, Abbanoa, Isgas - non aspettino: se le poste private non trasferiscono i soldi sui loro conti correnti, inizia la procedura che finisce, spesso, con un'interruzione del servizio. Anche se i clienti hanno già pagato le bollette.

LA SOCIETÀ L'amministratore di Servizi postali europei - Pietro Pitzanti - spiega che i mancati pagamenti non sono imputabili alla società ma alla mancata contabilizzazione dei bonifici da parte delle aziende creditrici. La sede centrale di Sestu però è al centro di un'inchiesta della Procura di Cagliari, che ha aperto un fascicolo per associazione a delinquere e truffa, una vicenda legata a una disputa economica tra ex soci. La licenza del ministero è arrivata ad aprile dello scorso anno. Pitzanti respinge le accuse: «Tutti i nostri bonifici vengono effettuati entro 24 o al massimo 48 ore. Purtroppo quando l'Enel o altri gestori ricevono i nostri, impiegano più tempo a registrarli e contabilizzarli».

LA LIBERALIZZAZIONE Il decreto 11 del 2010 del governo ha dato la possibilità anche alle poste private di poter svolgere servizi finanziari, dopo aver ricevuto la licenza del ministero dello Sviluppo economico. Il controllo però è di competenza della Banca d'Italia.
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