Questo il primissimo esito - riferito dall'Ansa - dell'autopsia effettuata dal medico legale Francesco Paribello, di Rossella Daga, la 39enne cagliaritana deceduta il giorno dopo essersi sottoposta all' intervento in uno studio privato di Cagliari. Il chirurgo-estetico che l'ha operata, Vito Contreas, difeso dall'avvocato Guido Manca Bitti, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo dal pubblico ministero Danilo Tronci: ha potuto così partecipare all'autopsia attraverso i consulenti Carlo Cabula e Danila Ranalletta. L'esame autoptico ha dunque escluso che la giovane donna, assistente in uno studio notarile, sia morta a causa di una caduta rovinosa seguita ad un mancamento: crollando a terra avrebbe sbattuto la giugulare sul poggiapiedi della scrivania. Sul corpo, però, non ci sarebbero i segni dello strozzamento provocati dalla caduta.
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