Aveva annunciato le dimissioni da presidente della commissione Bilancio proprio durante la discussione del documento contabile di previsione varato ad agosto. Ora il consigliere comunale Claudio Cugusi ha invece detto addio al gruppo del Pd, partito da cui si era auto-sospeso a settembre. Cugusi ha spiegato la sua scelta in Aula consiliare.

Decisione presa dopo aver "colto i crescenti limiti dell’azione politica della giunta e della maggioranza che la sostiene", ha detto rivolgendosi al sindaco. Un discorso molto duro proprio con alcuni componenti del centrosinistra: "Cari colleghi della maggioranza, e mi rivolgo in particolare alle anime belle dell’autoproclamato cerchio magico: ma siete davvero sicuri che sul rapporto con i dirigenti, veri padroni del Comune, sulla vicenda dei chioschi del Poetto e del Pul, del teatro, sui contrasti con gli operatori storici della cultura fosse questa la linea da adottare? A proposito del Lirico: spero non sia vera la voce secondo cui lunedì la signora Crivellenti ha firmato contratti di assunzione perché mi parrebbe un atto ardito".

Poi un riferimento agli assessorati al Patrimonio e al Personale, ancora senza una guida e quindi gestiti ad interim dal sindaco: "Non vanno bene tutte quelle deleghe assessoriali in capo al primo cittadino. Perché nessuno, nemmeno Goku, Supermario o Jeeg robot d’acciaio, nessuno vale quattro assessori insieme".
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