03 febbraio 2012 alle 17:25aggiornato il 03 febbraio 2012 alle 17:25
Cagliari, case popolari occupateVarata linea dura contro gli abusivi
Giro di vite della Prefettura di sulle occupazioni abusive di abitazioni a Cagliari. Durante il vertice, convocato questa mattina a Palazzo Regio, è stato concordato un piano con Comune e forze dell'ordine per reagire immediatamente ai tentativi di intrusione degli abusivi nelle case lasciate temporaneamente vuote.E non solo: si è parlato anche di "un piano di rientro" per i legittimi destinatari di alloggi pubblici lasciati fuori proprio a causa delle occupazioni illecite. Si parte proprio dall'ultimo episodio di sabato scorso: la donna che, dopo essere uscita a fare la spesa, al ritorno ha trovato degli intrusi nel suo appartamento potrà presto ritornare a casa. La Procura - come è stato comunicato questa mattina - ha disposto il sequestro dell'immobile. E lo sgombero dovrebbe essere questione di giorni. "Non possono essere più tollerati - ha detto il prefetto Giovanni Balsamo - episodi del genere: sono scene da giungla, inconciliabili con una città civile come Cagliari. Eppure, in confronto ad altre città, molto frequenti: centinaia di casi. Un fenomeno che nel capoluogo ha messo radici e che si ripete spesso per emulazione. E non è di scarso rilievo: non è possibile e non sarà mai ammesso procurarsi un alloggio con queste modalità". E ora le contromosse: "Ci sarà una reazione - ha continuato Balsamo - per la restituzione degli alloggi immediatamente al legittimo proprietario: abbiamo raggiunto intese perché tutti gli aspetti tecnici possano svolgersi senza problemi". Stesso discorso anche per Carbonia: "Abbiamo preso atto - ha spiegato il prefetto - dei progetti di realizzazione di edifici di edilizia popolare da parte di Comune e Area. E siglato un protocollo d'intesa con l'amministrazione".
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