L'ha reso noto lo stesso movimento, spiegando che dalle notizie frammentarie ricevute l'accusa a suo carico sarebbe di partecipazione a banda armata e associazione sovversiva. "A Manca pro s'Indipendentzia, organizzazione comunista indipendentista in lotta per l'indipendenza nazionale della patria sarda e per la liberazione del Popolu Traballadore Sardu, rivendica con forza - si legge in una nota - l'appartenenza del compagno Bruno Bellomonte alla propria e solo alla propria struttura organizzativa e al Movimentu de Liberazione Natzionale Sardu più in generale. Il compagno si è sempre distinto nelle lotte anticolonialiste ed indipendentiste che l'organizzazione a Manca pro s'indipendentzia ha in questi anni portato avanti per la liberazione nazionale e sociale del nostro popolo; la sua eccellente condotta rivoluzionaria è sempre stata alla luce del sole e non ha mai avuto alcunchè di clandestino nè di armato".
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