Un'odalisca con tanto di velo e vertiginosi tacchi argentati o una signora bon ton in stile Audrey Hapburn con reggicalze e piume in testa. I travestimenti di Dixie Ramone, regina italiana del burlesque, sono tanti e vari ma tutti contraddistinti dal binomio tra ironia e sensualità. Ieri a Cagliari erano una trentina le donne che si sono cimentate nel genere burlesque - una forma d'arte nata nell'Inghilterra vittoriana e diventata famosa negli Stati Uniti - guidate dall'artista pugliese.

BALLERINE Dal consulente del lavoro alla professionista affermata, dalla ragazzina alla signora più matura. Il burlesque accomuna tutte le donne che si vogliono mettere in gioco e per una sera vogliono sentirsi una femme fatale . Carla Della Sale, 25 anni, vestita di nero con boa appariscente e in testa una simpatica bombette si vestirebbe «così tutti i giorni perché mi diverto e mi posso sbizzarrire», ha raccontato, «ma nel quotidiano non si può», visto che di mestiere fa la ragioniera. Ancora più particolare l'abbigliamento di Silvia Curatti, con un bustino nero, tutù in voile, un collare fucsia abbinato al cerchietto di piume, che da anni fa anche pole dance , una sorta di lap dance acrobatica. «È una passione e anche il burlesque mi affascina», ha detto. Tra le partecipanti anche qualche signora matura come Rossana che per discrezione non ha voluto dire né il cognome né l'età. «Dal '97 faccio danza orientale, sono forme d'arte che esaltano la donna e la libertà di divertirsi. Il burlesque favorisce la socialità ed è per tutte le età».

CORPO STATUARIO? NON SERVE Un'arte sensuale per cui «non è necessario avere un corpo statuario che allo stesso tempo ti fa sentire affascinate». Per Graziella Moro, di professione ingegnere, all'inizio «è imbarazzante ma basta lasciarsi andare: è un modo per accrescere la propria personalità». Chi prova una danza orientale, inoltre, vuole provare tutte le arti, come quelle dell'est europa (zigane) e quelle indiane (Bollywood). «Seguo la scuola da 10 anni e le ho provate tutte», ha concluso Maura Olla, che nella vita fa la cuoca.

SCUOLA Il corso ha visto Dixie Ramone insegnare i passi base del burlesque, ovvero gli ammiccamenti, le passeggiate con movimenti di anche e di spalle. Ma il pezzo forte è stato lo spogliarello: si inizia dai guanti, uno per volta e con tanta sensualità. E poi, dopo una passeggiata attorno a una sedia, via le calze, assolutamente autoreggenti e con tanto di reggicalze. «La parte più importante è però l'improvvisazione», ha spiegato Dixie, «quando si supera la timidezza, l'imbarazzo, tutte le donne si lasciano andare e danno il meglio di sé». Il burlesque è fatto molto di sensualità ma anche di ironia, dove ogni donna diventa una vamp ma con divertimento. E così nello spettacolo finale tenuto da Dixie: l'odalisca vestita di rosa si spoglia dei veli e gioca con il pubblico. All'appuntamento di ieri, organizzato nella scuola Afrodanza di via San Giovanni, non sono mancate le allieve che già seguono i corsi ma molte sono state le richieste arrivate da tutta l'Isola. Per questo è già in programma un appuntamento l'8 maggio e si pensa a far diventare il corso stabile.

ANNALISA BERNARDINI
© Riproduzione riservata