Si mantengono su livelli molto elevati i prezzi dei carburanti nell’Isola, mentre crescono le differenze tra i listini praticati dai vari distributori nella Regione.

Adiconsum Sardegna ha messo a confronto gli ultimi prezzi comunicati dai gestori dell'Isola al Ministero delle Imprese, stilando la classifica dei cinque distributori più cari della Sardegna e di quelli più convenienti.

Sono state prese in esame le ultime tariffe in vigore tra ieri e le 12 di oggi. Il distributore più costoso si trova a Cagliari, dove un litro di benzina in modalità servito viene venduto a 2,349 euro, mentre il gasolio costa 2,389 euro al litro, spiega il presidente dell’associazione Giorgio Vargiu.

Prezzi superiori a 2,3 euro al litro anche ad Arbus, comune dove il diesel viene venduto a 2,387 euro in un distributore, 2,381 in un altro. Seguono Arzachena con 2,299 euro per il gasolio servito, poi Olbia a 2,277 euro.

Il gasolio con il prezzo più conveniente si trova a Quartu Sant’Elena (1,794 al litro in modalità servito). Prezzi sotto 1,8 euro anche a Serrenti e Iglesias, rispettivamente 1,798 e 1,799.

«È interessante notare come le differenze di prezzo tra i vari gestori possano raggiungere livelli elevati, anche a pochi chilometri di distanza: tra il distributore più caro (Cagliari) e quello meno caro (Quartu Sant'Elena) la differenza di prezzo per il gasolio in modalità servito è di ben 59,5 centesimi di euro, nonostante appena 7 km separino le due pompe - osserva Vargiu -. Questo significa che scegliendo con attenzione la stazione dove fare rifornimento, un automobilista arriva a risparmiare fino a 29,7 euro a pieno, che su base annua equivale ad una minore spesa, ipotizzando due pieni al mese, pari a 714 euro».

(Unioneonline/L)

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