A fare scattare l'allarme sono stati i militari della Guardia di finanza. Una motovedetta della Fiamme gialle, infatti, ha notato l'imbarcazione del sub, Pietro Paoni di 41 anni, ancorata vicino alla scogliera. Avvicinandosi i militari hanno notato che a bordo non c'era nessuno, nonostante si vedessero chiaramente un fucile subacqueo, delle pinne e altri effetti personali. La Finanza ha segnalato la scoperta alla Guardia costiera che ha subito avviato sia le ricerche via mare che a terra. Ed è proprio grazie a queste ultime che gli uomini della Capitaneria di Porto hanno scoperto che il sub era solito uscire ogni mattina per pescare. Il tratto di mare vicino al punto in cui si trovava l'imbarcazione è stato passato al setaccio. Il corpo del sub è stato poi individuato adagiato sul fondale e recuperato dai sommozzatori della Guardia costiera. Aveva in mano un altro fucile con una preda già catturata. Il cadavere è stato trasportato al porticciolo di Porto Pino per i successivi accertamenti del medico legale. A quanto pare la tragedia potrebbe essere riconducibile a un malore, il sub potrebbe essersi sentito male durante la battuta di pesca senza riuscire a raggiungere la superficie.
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