Bambino aggredito dal cane:ferite da cento punti di sutura
Il fatto ieri a Sant'Antioco: un bambino di 9 anni è finito in ospedale a causa dei morsi del cane di un suo amichetto, un meticcio di poco più di un anno. L'animale, solitamente mansueto, si sarebbe innervosito e avrebbe attaccato il piccolo.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Giocavano sempre insieme, quattro amichetti e Bobby, un cane meticcio di poco più di un anno. Probabilmente però ieri mattina qualcosa è andata storta. Il cane improvvisamente si è avventato su un bambino di nove anni azzannandolo e procurandogli delle ferite alla testa e al braccio. Per medicarle sono stati necessari quasi cento punti di sutura.
L'AGGRESSIONE Momenti di paura ieri mattina in un appartamento al primo piano di una casa in pieno centro a Sant'Antioco dove quattro bambini, compagni di scuola, stavano giocando mentre la mamma dei due padroni casa, proprietaria di Bobby, si trovava al piano terra. Erano circa le dieci quando la donna ha sentito le urla spaventate dei bambini. Si è precipitata immediatamente al piano di sopra e ha scoperto che uno dei bambini era stato attaccato dal cane. Forse un gioco ha fatto innervosire il meticcio solitamente docile e mansueto, i bambini non sono stati in grado di spiegare e comunque non c'era tempo da perdere. La donna prima ha disinfettato le ferite del bambino, poi lo ha caricato in auto precipitandosi al Pronto soccorso dell'ospedale Sirai di Carbonia; i medici gli hanno suturato le ferite - così ha riferito il nonno - con un centinaio di punti . Cosa sia successo veramente sarà il bambino a raccontarlo quando gli sarà passata la paura.
La padrona del cane è sconvolta per quanto successo «Ho già parlato con un veterinario - racconta - e visto quanto successo sono intenzionata a sopprimere il cane». Potrebbe essere il destino di Bobby a meno ché non si decida di affidarlo ad un canile.
IN OSPEDALE Sconvolti anche la mamma e nonno del bambino che al momento dell'accaduto si trovavano già in ospedale a Carbonia: il nonno, F. C. di 70 anni, pensionato, era arrivato poco prima al Pronto soccorso accompagnato dalla figlia per farsi suturare una ferita al polpaccio provocata da uno smeriglio che gli era sfuggito di mano mentre faceva alcuni lavoretti nella casa di campagna. «Mia figlia era andata a spostare l'auto che aveva lasciato all'ingresso - racconta il pensionato - e si è trovata davanti il figlio in quelle terribili condizioni». Il pensionato ha intenzione di denunciare l'accaduto in caserma affinché il cane possa essere almeno trasferito in un canile. «Purtroppo ha mostrato di non essere mansueto come sembrava e a questo punto non ci si può fidare - conclude - non si sa mai come possono comportarsi gli animali e quanto successo mi ha sconvolto».
TITO SIDDI