Avvocati all'estero per combattere la crisiIl fenomeno degli emigranti in toga
Emigrano anche loro, gli avvocati. C'è chi, valigia in mano, ha aperto uno studio in Spagna: "occorre guardare ai nuovi mercati - dicono - per combattere la crisi".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Spesso, i colleghi li guardano con sospetto, per aver "aggirato" il sistema italiano ed aver conseguito il titolo di avvocato all'estero. Ma tra coloro che hanno lasciato l'Italia c'è anche chi, per superare la crisi, è emigrato per davvero.
Daniele Mundula, 39 anni, presente in questi giorni nel convegno internazionale che vede impegnati in Tribunale giuristi italiani e spagnoli, è uno di questi. Dal 2011 ha messo su uno studio ad Ibiza. "da tempo pensavo all'estero - racconta - perché per i giovani avvocati la vita è dura in Italia".
Raffaele Melis, ha percorso la stessa strada 23 anni fa. Oggi a 77 anni è il pioniere degli avvocati sardi emigrati in Spagna.
Una tendenza che secondo il presidente dell'ordine degli avvocati di Cagliari, Ettore Atzori, va incoraggiata.
I dettagli della notizia in edicola con L'Unione Sarda nell'articolo a firma del giornalista Massimo Ledda.