Secondo uno studio del Sistema Nazionale per la protezione dell’Ambiente la Sardegna è la regione in cui nel 2023 si è destinato più territorio al fotovoltaico a terra, con un consumo di oltre 91 ettari (circa il 37% del totale).  

Ma mentre la battaglia di sindaci e comitati anti-speculazione prosegue, un altro studio – dell’Ispra – sostiene che consumare suolo con grandi impianti non è necessario per garantire energia attraverso le rinnovabili. L’utilizzo del fotovoltaico sui tetti delle case e degli edifici pubblici potrebbe infatti risolvere questa disputa una volta per tutte.

L’articolo di Lorenzo Piras su L’Unione Sarda in edicola, sull’app e nell’edizione digitale

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