La Regione ci riprova: dopo le aste pubbliche andate deserte, rimette in vetrina i suoi beni minerari con la procedura della manifestazione d'interesse. Obiettivo centrato: oltre 2.700 tra imprenditori e semplici cittadini hanno risposto al bando dichiarandosi disponibili ad acquisire un immobile. Ben milleseicento solo per Ingurtosu. La buona notizia scatena però scintille ad Arbus. In un Consiglio comunale la voce è stata unanime: «Ingurtosu non si tocca. Igea non può riaffidare al mercato i nostri gioielli senza interpellarci. E' grazie ad internet se siamo venuti a conoscenza del bando. Vergognoso. Non permetteremo che lasci spazio a nuove speculazioni edilizie. Che nasca Torre dei Corsari due».
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