Arborea, nei campi di mais arrivail fertilizzante prodotto dai rifiuti
Prove sul campo per testare direttamente nelle aziende agricole l'Arborea Compost, il fertilizzante di qualità prodotto nell'impianto dei rifiuti di Arborea.Il Consorzio industriale insieme all'impresa Intercantieri Vittadello che gestisce lo stabilimento dei rifiuti e l'Agenzia Laore hanno avviato la sperimentazione nelle realtà agricole per dimostrare i benefici del prodotto ricavato dalla trasformazione dell'umido organico sui terreni agrari.
LE PROVE - Il primo test è stato effettuato nelle coltivazioni di mais dell'azienda Cenghialta di Arborea. Su un ettaro di terreno sono state sparse circa 40 tonnellate del fertilizzante dell'impianto.
Seguiranno ulteriori prove per testare il compost su un vigneto di 30 ettari, e infine ad Arcidano su coltivazioni di melone in serra. Per i risultati bisognerà attendere qualche mese.
"Le rese produttive del mais si potranno verificare a settembre durante la fase di raccolta", spiega l'agronomo Alberto Manca, referente territoriale dell'Agenzia Laore che sta seguendo le analisi dei terreni e la risposta al trattamento con l'Arborea compost.
"Il prodotto in base alle analisi chimiche e fisiche dei suoli trattati risulta efficace e siamo fiduciosi sugli effetti benefici della sua applicazione nelle diverse specie agrarie - va avanti - Questa collaborazione con il Consorzio e la Vittadello è sicuramente un'iniziativa interessante e proficua".
Valeria Pinna