Andrea Pinna: «Ho un disturbo bipolare, senza farmaci potrei camminare nudo per strada o pensare al suicidio»
Lo scrittore, artefice del blog “LePerleDiPinna”, si racconta: «Ora vado alla grande, le malattie psichiche vanno curate con le medicine. Perché un diabetico che prende l’insulina è ok e io no?»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Se vai a fare un'assicurazione sanitaria qualsiasi, in Italia, ti verrà detto che copre qualunque problema di salute fuorché quelli psichiatrici. C'è uno stigma gigantesco verso i problemi della salute mentale che non ha un riscontro con la realtà. Perché se un diabetico prende l'insulina, è tutto ok, e se io prendo i miei psicofarmaci prima di andare a letto, ho qualcosa che non va»?
Andrea Pinna, nato a Cagliari, 37 anni, ora una vita divisa tra la Sardegna e Milano, scrittore e influencer, artefice del fortunato blog “LePerleDiPinna”, vincitore dell’edizione 2015 di “Pechino Express”, nei giorni scorsi, nel corso di un incontro all’Unione Sarda, ha raccontato le sue sofferenze legate al disturbo bipolare. Una malattia accompagnata da brutti pensieri quando la via maestra sembrava perduta. Non ha oltrepassato il limite grazie agli affetti (famiglia e amici) e a terapie adeguate. Gradualmente, ha scacciato i “mostri” e si è riappropriato della sua vita.
Ma il malessere della mente è ancora un argomento tabù per il quale non c’è la stessa attenzione rivolta ad altre patologie.
«Le malattie psichiche non solo si possono curare, si devono curare. Io ora vivo una vita normalissima, non mi sembra di avere un disturbo. Eppure, se non prendessi più le medicine, in due, tre giorni potrei ritrovarmi a camminare nudo per strada o a ipotizzare il mio suicidio. Così, come un cardiopatico se interrompe la cardioaspirina, viene colpito, magari, da un infarto, lo stesso vale per chi è bipolare. Le medicine sono vitali, imprescindibili, necessarie».
L’intervista completa di Massimiliano Rais sull’Unione Sarda in edicola