Amputato il braccio dell'operaio ferito:fallisce l'intervento chirurgico di otto ore
Dopo otto ore di sala operatoria niente da fare per l'uomo di Sinnai Le condizioni dell'arto erano ormai compromesse: fallisce il reimpianto per l'operaio della Papiro Sarda.Macchiareddu.
Era finito dentro una pressa,
Sotto i ferri per otto ore, ma alla fine ai medici dell'ospedale Marino di Cagliari non è riuscito di riattaccare il braccio destro a Tito Tronci, 56 anni, di Sinnai, l'operaio della Papiro Sarda rimasto vittima l'altra mattina di un grave incidente sul lavoro, mentre eseguiva la manutenzione di una pressa nello stabilimento di Macchiareddu. Le lesioni erano troppo gravi, le condizioni dell'arto rimasto intrappolato nell'ingranaggio erano ormai definitivamente compromesse: malgrado tutti i tentativi dell'équipe chirurgica e i primi soccorsi prestati dai colleghi e dal 118, l'intervento non è riuscito.
IL DOLORE La disgrazia ha gettato nello sgomento il personale dell'azienda, e il fallimento del tentativo di reimpiantare il braccio maciullato ha ulteriormente peggiorato l'atmosfera, già pesante, nello stabilimento di Macchiareddu.
LE INDAGINI Sono ancora da stabilire le cause del grave incidente sul lavoro accaduto mercoledì mattina, verso le dieci e mezza, nella sede della Papiro Sarda, un'azienda che si occupa del riciclo della carta. Secondo i primi accertamenti condotti dai carabinieri della stazione di Macchiareddu, l'operaio sinnaese era stato incaricato di eseguire alcune opere di manutenzione su una pressa in funzione. Improvvisamente il braccio di Tito Tronci è stato inghiottito dagli ingranaggi, che l'hanno stritolato.
I SOCCORSI L'operaio ha gridato, subito alcuni colleghi l'hanno raggiunto e hanno disattivato il macchinario. Non si è perso tempo, che è assai prezioso quando i chirurghi devono tentare di reimpiantare un arto strappato via dal corpo. L'equipaggio di un'ambulanza del 118 ha tentato di accelerare il più possibile i soccorsi, e quando l'operaio è giunto nella sala operatoria dell'ospedale Marino di Cagliari l'équipe sperava di poter compiere il quasi-miracolo. Ci hanno tentato per otto ore, i medici, ma alla fine si è dovuto prendere atto che il macchinario aveva provocato danni non più riparabili. Così, non è rimasto che amputare definitivamente l'arto dell'operaio di Sinnai.
GLI SVILUPPI Almeno per il momento, non risulta che la Procura della Repubblica abbia formalmente aperto un'inchiesta sull'incidente sul lavoro accaduto l'altra mattina a Macchiareddu: i magistrati hanno già ricevuto una prima informativa dai carabinieri e attendono di conoscere qualche dettaglio in più sulla disgrazia, prima di prendere qualsiasi decisione.
GIAN LUIGI PALA