Amianto sulla pista di Elmas, sentiti i tre consulenti della Procura
Tre consulenti della Procura per ricostruire il funzionamento dello smaltimento dei rifiuti nell'ambito dell'appalto per la realizzazione della pista nell'aeroporto di Elmas.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Davanti ai giudici della seconda Sezione penale del Tribunale di Cagliari, dove si svolge il processo sui rifiuti pericolosi utilizzati per le opere della pista aerea, hanno infatti testimoniato oggi l'ing. Maria Cristina Onnis, esperta dell'Arpas, Simonetta Fanni e il geologo Antonello Angius.
Sono 17 gli imputati che devono rispondere, a vario titolo e ciascuno per le proprie contestazioni, di reati che vanno dal trasporto allo stoccaggio illecito dei rifiuti. I tre tecnici convocati dal pm Giangiacomo Pilia hanno ricostruito quella che alla fine è la parte principale dell'accusa al processo sul presunto traffico di rifiuti pericolosi usati per la pista dello scalo cagliaritano.
Davanti al collegio presieduto da Massimo Costantino Poddighe ci sono l'amministratore della Sarcobit, Marcello Vacca, il direttore tecnico della Elmas Scarl, Italo Melis, e i rappresentanti di varie società che hanno lavorato all'appalto nell'aeroporto: Antonello Pusceddu, Riccardo Pusceddu, Efisio Nioi, Maurizio Zanda, Panfilo Scalas, Bruno Curreli, Emilio Pisano, Emilio Marongiu, Alberto Agnesa, Stefano Lilliu, Efisio Picci, Luciano Caria, Massimo Pistoia, Luca Cabula e Luciano Pintus.
Ad effettuare la lunga inchiesta condotta dal pm Pilia era stato il Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri che ha esaminato i lavori per 25 milioni di euro effettuati nello scalo "Mario Mameli". Dopo le deposizioni dei tre consulenti il processo è stato quindi rinviato al prossimo 5 novembre.