"Il dramma dell'Alcoa ci deve vedere tutti uniti: serve subito un decreto salva Sulcis Iglesiente, provvedimento ad hoc in grado di sostenere l'apparato industriale, i livelli occupazionali e di garantire nuove prospettive di sviluppo attraverso un piano finalizzato di infrastrutture e di incentivi per nuove iniziative economiche e produttive". Lo sottolineano i Riformatori sardi che a Carbonia hanno riunito il coordinamento provinciale del Sulcis Iglesiente. Una riunione presieduta dal coordinatore regionale Michele Cossa e alla quale hanno partecipato il leader del partito Massimo Fantola e il consigliere regionale Franco Meloni. "I Riformatori sardi - si legge nel documento conclusivo della riunione - confermano il pieno sostegno in tutte le sedi alle lotte dei lavoratori, del territorio, della Regione con totale disponibilità. La fase di deindustrializzazione del territorio è cominciata da tempo e il destino delle fabbriche di primario in Europa sembra oramai irreversibile. Per noi però la discussione si sposta necessariamente sull'impatto catastrofico che colpirebbe l'intero apparato industriale, ma anche a cascata tutti i settori produttivi e dei servizi ugualmente già in gravissima sofferenza. E' più che mai urgente - concludono i Riformatori - considerare allo stesso modo l'emergenza drammatica del presente e l'assenza di un futuro per costruire il quale dobbiamo lavorare prendendo la rincorsa dalla mobilitazione di queste giornate per non fermarci qui".
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