«Appena l'ho saputo sono precipitato dalle nuvole». Mai avrebbe pensato a un post operatorio così drammatico, il chirurgo plastico Vito Contreas, generale, ex vicedirettore della Sanità militare, docente all'Università di Roma Tor Vergata. La prima volta, in tanti anni di carriera, racconta. Ha accettato di parlare al telefono dal suo studio di Roma con il TG di Videolina. Era una sua paziente la 39enne cagliaritana Rossella Daga, è stato lui a eseguire sabato, nell'ambulatorio cagliaritano di viale Diale Diaz, l'intervento di liposuzione alle gambe: poi 24 ore dopo, la morte della ragazza. «Per ora attendiamo l'esito dell'autopsia, non sappiamo quali siano le cause». Quel tipo di intervento, racconta, «l'ho fatto centinaia di volte. Effetti collaterali? Mai».
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