Il 14 febbraio è la festa di San Valentino, patrono dell’amore e degli innamorati. Ma chi era? E come ha origine la ricorrenza?

San Valentino era un vescovo e martire cristiano vissuto nel III secolo d.C. a Terni, in Umbria.

Secondo la leggenda, fu perseguitato e giustiziato il 14 febbraio 273 per aver celebrato matrimoni segreti tra giovani innamorati, sfidando il divieto dell’imperatore Claudio II.

La festa di San Valentino ha origini sia cristiane che pagane. Nel Medioevo, il 14 febbraio era considerato il giorno in cui gli uccelli iniziavano l’accoppiamento, rafforzando l'associazione con l’amore romantico. Nel 496 d.C., Papa Gelasio I sostituì la festività romana dei Lupercalia, dedicata alla fertilità, con la celebrazione di San Valentino.

Oggi, San Valentino è la festa degli innamorati in tutto il mondo. Si celebra con scambi di biglietti, fiori e gesti romantici. Come il dono di cioccolatini e dolciumi: in Italia, una ricerca di Ipsos del 2022 ha evidenziato che il 20% degli italiani intendeva regalare cioccolatini o caramelle al proprio partner per San Valentino, con una maggiore propensione tra gli under 35.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata