A Porto Torres le note jazz del Simone Faedda e Stefano Doglioni 4Tet
Appuntamento venerdì 26 luglio nel giardino delle Tenute Li LioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il trio del chitarrista turritano, Simone Faedda, ospita Stefano Doglioni, clarinettista jazz originario del Veneto, un binomio riuscito che arricchisce il gruppo formato da altri due componenti: Matteo Piras al contrabasso e Bruno Brozzu alla batteria.
Nasce così il progetto musicale “Simone Faedda e Stefano Doglioni 4Tet”, il quartetto che si esibirà venerdì 26 luglio alle ore 22 nel giardino delle Tenute Li Lioni, a Porto Torres. E’ il terzo appuntamento di Musica & Natura, la XIX rassegna concertistica organizzata dall’associazione Musicando Insieme con la regia del direttore artistico Donatella Parodi. Un concerto incentrato sulla musica jazz di grande qualità, con un repertorio di classici dell’American Songbook, composizioni originali e brani rivisti da giovani artisti che sperimentano, esecutori virtuosi e motivi rinomati eseguiti con strumenti che hanno seguito l’evoluzione artistica del jazz e si sono evoluti per far fronte alle tecniche sempre più sofisticate dei musicisti.
Simone Faedda, 32 anni, chitarrista diplomato con il massimo dei voti presso i conservatori di Sassari e Torino, ha partecipato a diversi Festival nazionali collaborando con alcuni musicisti di rilievo come Aldo Zunino, Emanuele Cisi, Giampaolo Casati, Gavino Murgia, Pietro Iodice e Michela Lombardi. Stefano Doglioni, 38 anni, altra guest star della serata, clarinettista jazz nato nel 1986 a Feltre, Italia, ha iniziato a suonare il clarinetto classico all'età di 9 anni sotto la guida del maestro Ivan Villanova e dal 2004 si è dedicato esclusivamente al clarinetto basso.