Presentata a Perfugas, nella sala consiliare del comune, il festival culturale “Mille e una dea”, che si terrà nel centro anglonese il 4, 5 e 6 luglio. E’ una manifestazione culturale che racchiude arte, musica, letteratura, costumi e tradizioni del territorio. Si svolgerà tra la caratteristica chiesetta romanica di Santa Maria De Foras, cornice perfetta per addentrarsi nell’anima della cultura perfughese e il centro storico, scrigno di tante ricchezze storiche di Perfugas, come il pozzo sacro e il retablo di San Giorgio. “Mille e una dea” accoglierà artisti del panorama nazionale e internazionale, coniugherà connessioni tra adulti, anziani e piccini. Il festival è diretto dalla Proloco, associazione attiva sul territorio, con la collaborazione del Comune, l'Associazione Chordae, e della Società Sa Rundine, che gestisce i siti archeologici e storici di Perfugas. Sono fondamentali, per la riuscita del festival, le connessioni instaurate con la biblioteca comunale, il Museo Archeologico Paleobotanico e l’associazione Ethno’s Festival Letterario.

Il filo conduttore delle tre giornate del festival è la musica, rappresentata nelle sue diverse forme.

Sono numerosi gli artisti che parteciperanno, come Gavino Loche, perfughese doc, Claudia Aru, che terrà un laboratorio di canto e che vedrà protagonisti adulti e piccini. Non dimentichiamoci di un’altra stella perfughese, Letizia Budroni, scrittrice e autrice del libro “Folas, che quest’anno si occuperà dell’aperitivo, al pozzo sabato al pozzo sacro a partire dalle 19, “Folas in su puttu” in cui verranno raccontate le folas sarde, che si raccontavano in su jannile de domo. 

In collaborazione con la società "Sa rundine", si terranno le visite guidate di sabato e domenica, presso la chiesa di Santa Maria e foras, il retablo e il pozzo sacro, siti di pregio, monumenti che caratterizzano l’ identità storica di Perfugas.

È stata fondamentale anche la collaborazione con Ethno’s, festival letterario, che ha permesso di ospitare scrittori del calibro di Bibiana Cau e Giampaolo Casssitta.

«La nostra amministrazione - spiega il sindaco di Perfugas Giovanni Filiziu, - collabora e partecipa alle attività organizzate dalla Proloco perché crede fermamente nel lavoro di squadra. Investiamo tutto l’anno e su più fronti per la cultura, in quanto pensiamo che Perfugas possa divenire in futuro centro culturale, e possa essere citato per questo».

Dello stesso avviso il presidente della Proloco Nicola Pirodda: «Ci tengo a precisare che tra gli amministratori e i soci della Proloco si è creata, da quattro anni ad oggi, un’importante rete di collaborazione e questo Festival ne è una prova tangibile». 

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