Aveva compiuto 70 anni lo scorso 26 marzo. Romano Fanti è morto ieri mattina all'ospedale Binaghi, dov'era ricoverato a causa di una malattia polmonare che si era aggravata negli ultimi mesi. Cavaliere al merito del lavoro, è stato un imprenditore eclettico con interessi in molti settori nell'Isola e in Sudamerica.

«Un comandante, un carattere difficile e dominante, un vulcano di idee, un ottimo imprenditore con idee chiare e grande entusiasmo», lo definiscono i dipendenti delle sue numerose aziende.

L'IMPERO Fanti era alla guida di un gruppo, costruito in oltre 40 anni di attività, cui fanno capo imprese che operano in diversi settori: dall'ecologico-energetico all'edilizio, dal turistico-alberghiero all'agricolo-zootecnico, dal metalmeccanico al commerciale. Un piccolo impero che fattura oltre 125 milioni di euro l'anno e dà occupazione a 535 dipendenti diretti e 350 nell'indotto.

Una delle aziende più importanti è la Ecoserdiana, che si occupa di smaltimento dei rifiuti, settore che ha sviluppato negli anni con iniziative anche nel campo degli scarti industriali, della progettazione, costruzione e gestione di impianti per il recupero di energia e di stazioni di trasferimento. A Cagliari ha realizzato fabbricati per uffici della Regione e, con la società Edilia, avrebbe dovuto costruire il campus universitario nell'ex semoleria della famiglia Cellino. A Olbia ha costruito alberghi ed edifici. Con la Suinicola centro Sardegna (allevamento di suini di Isili) ha messo il cappello nel settore della zootecnia (ha anche un impianto per la produzione di mangimi e la lavorazione delle carni) dopo aver sviluppato attività nel campo dell'agricoltura intensiva. Anni fa aveva rilevato l'hotel Mediterraneo. Sua anche la Convesa, l'industria di Chilivani che si occupa di demolizione e manutenzione di vagoni ferroviari e di recupero dei materiali ferrosi, entrata in crisi dopo la soppressione della linea marittima ferroviaria tra Golfo Aranci e la penisola. A lui fa capo anche la Reimer, concessionaria Mercedes.

INTERESSI IN ARGENTINA Romano Fanti ha coltivato interessi anche in Argentina, dove possedeva allevamenti e coltivazioni, oltre a enormi tenute nelle quali spesso invitava gli amici più cari per memorabili battute di caccia.

Appassionato di volo (è stato a lungo direttore dell'Aereo club Cagliari) ha sempre sostenuto iniziative assistenziali. «Ha dimostrato quanto un sardo potesse crescere anche in una realtà difficile come la nostra e non si è mai risparmiato nella valorizzazione dei prodotti sardi», racconta l'imprenditore Maurizio De Pascale, uno dei suoi amici più cari. Fanti lascia la moglie Marilena e tre figlie, Valentina, Silvia e Giuliana. I funerali sono in programma oggi alle 16 nella basilica di Bonaria.

FABIO MANCA
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