In concomitanza con la Giornata mondiale dell'acqua, che ricorre il 22 marzo, l'Enas ha tracciato un bilancio sullo stato dell'acqua in Sardegna. Il merito dei bacini pieni - è detto in una nota - non è solo delle abbondanti piogge degli ultimi tempi, ma anche di una politica mirata a una più efficace conservazione della preziosa risorsa, dopo gli ultimi dieci anni di passate emergenze idriche. Una politica che ha imposto interventi diretti principalmente al raggiungimento di due obiettivi: la rimozione delle limitazioni al pieno utilizzo della capacità dei laghi artificiali e l'aumento del livello di interconnessione tra i diversi sistemi idrici, grazie a cui è stato possibile diminuire la vulnerabilità dell'approvvigionamento. Le maggiori quantità d'acqua si registrano nel serbatoio della diga Cantoniera (Or) con 432,59 milioni di metri cubi di risorsa, nel lago Flumendosa (223,52 mln di metri cubi), in quello del Mulargia (316,66 mln di metri cubi) e in quello del Liscia, in Gallura, con più di 101 mln di metri cubi. Nei bacini artificali della Sardegna, a differenza di altre regioni italiane, non vi sono particolari problemi di inquinamento causati dal rilascio di sostanze chimiche dall'industria. Nell'isola i problemi di qualità dell'acqua sono causati piuttosto dalle cosiddette "fonti diffuse", cioè dalle attività legate alla pastorizia, da problemi di degradazione del suolo come l'erosione, o da agenti usati nell'agricoltura. Rilevante importanza hanno anche i carichi di nutrienti (azoto o fosforo) derivanti da fonti cosiddette puntuali, cioè dagli scarichi urbani, spesso non trattati. I nutrienti entrando nel ciclo dell'acqua provocano il fenomeno dell'eutrofizzazione. Per celebrare la Giornata mondiale dell'acqua, lunedì 22 marzo, sotto i portici dell'Enas, in via Mameli 88 a Cagliari, sarà possibile visitare la mostra, realizzata in collaborazione con l'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici, "Dighe della Sardegna", 30 fotografie scattate nell'estate 2009 da Roberto Salgo per raccontare le dighe dell'isola, esempi di ingegneria idraulica che nel tempo hanno strappato la Sardegna alla sua secolare siccità. L'esposizione ripropone 16 dei 32 sbarramenti gestiti dall'Enas.
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