Accorpamenti e tagli nelle classi sardeDirezione scolastica contro la Regione
La Regione cambia il Piano di dimensionamento scolastico, ma l'Ufficio scolastico regionale (Usr) dice no.La Direzione di viale Regina Margherita a Cagliari non recepisce l'ultima delibera della Giunta di tre giorni fa, e presenta anche un ricorso al Consiglio di Stato contro le sentenze del Tar. Risultato? Lunedì si va avanti secondo il Piano approvato a marzo e aggiustato a giugno: le elementari della Sant'Alenixedda rimangono accorpate alla direzione di via Castiglione, mentre restano soppresse la media Manno e l'istituto Deledda. Il Tar prima e la Regione dopo, in seguito a proteste e ricorsi dei genitori, avevano, invece, stabilito che la situazione per le tre scuole dovesse tornare alla situazione antecedente alla approvazione del Piano. Le scelte dell'Usr sono state comunicate e spiegate questa mattina dal direttore scolastico regionale Francesco Feliziani in una conferenza stampa che ha preceduto di mezz'ora un sit-in convocato sotto la sede degli uffici da genitori degli alunni e studenti. "L'applicazione della delibera regionale - ha detto Feliziani - che ho potuto leggere soltanto ieri creerebbe un effetto domino che coinvolgerebbe una decina di scuole tra città e provincia. Le precedenti disposizioni hanno avviato un processo irreversibile che coinvolge codici meccanografici, finanziamenti e trasferimenti: si andrebbe incontro al caos. La nostra scelta è quella di garantire a tutta la comunità scolastica l'avvio delle lezioni in maniera ordinata".