Abbasanta, travolto dal trenomentre raccoglie asparagi
Stava cercando asparagi con i fratelli e la madre. Ieri alle 16,30 il silenzio delle campagne di Abbasanta è stato rotto dal fischio del treno, poi i fari sempre più vicini e un salto oltre le rotaie: tentativo disperato per evitare di essere travolto. Ma l'impatto è stato tremendo e quella che sarebbe dovuta essere una tranquilla gita si è trasformata in tragedia. Luigi Mario Sogus, 34 anni di Gonnosfanidiga, ha perso la vita schiacciato dal Turritano diretto a SassariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
DAL NOSTRO INVIATO
VALERIA PINNA
ABBASANTA Stava cercando asparagi con i fratelli e la madre. Quando il silenzio delle campagne di Abbasanta è stato rotto dal fischio del treno, poi i fari sempre più vicini e un salto oltre le rotaie: un tentativo disperato per evitare di essere travolto. Ma l'impatto è stato tremendo e quella che sarebbe dovuta essere una tranquilla domenica si è trasformata in tragedia. Luigi Mario Sogus, 34 anni di Gonnosfanadiga, ha perso la vita ieri lungo la strada ferrata, parallela alla Statale 131 all'altezza del Nuraghe Losa.
COI FRATELLI Luigi Sogus, accompagnato dalla madre stava rientrando a Nuoro, nella comunità Il Mandorlo (per persone con problemi psichici) per accompagnare il fratello più piccolo.
Erano appena passate le 16.30 di un pomeriggio intiepidito da un timido sole: una campagna ricca di vegetazione, molto invitante per non pensare di fermarsi a raccogliere un po' di asparagi. Così, insieme alla mamma Luisella Mallica e ai fratelli più piccoli Alessandro e Oscar, il trentaquattrenne ha deciso di fare una sosta nelle vicinanze della stazione di servizio Agip sulla 131.
Due passi nella campagna, poi il ragazzo si è fermato su un ponticello proprio dietro il distributore di benzina. Era appoggiato al parapetto bianco, quando deve aver sentito forte e insistente il fischio del terno. Il Turritano, partito da Cagliari alle 14.45 e diretto verso Sassari, arrivava veloce verso di lui. Il macchinista e il controllore si sono accorti della presenza del giovane, hanno cercato di avvertirlo e tentato una frenata disperata.
TRENO 8896 Ma quando il treno 8896 era quasi sul ponte è successo l'imprevedibile. Forse preso dal panico, Luigi Mario Sogus ha provato a buttarsi dalla parte opposta, su quel lato in cui la madre ha assistito a quei momenti tremendi, senza poter fare nulla. Ma quel salto è stato fatale. Il treno lo ha preso in pieno, un volo di cinque metri e il ragazzo, con un maglione marrone e pantaloni di una mimetica, è finito pesantemente a terra. Immobile.
La madre e i fratelli sono corsi disperati verso di lui. Lo chiamavano, cercavano di scuoterlo ma Luigi non poteva più rispondere.
Cento metri più avanti, il Turritano ha fermato la sua corsa. Sono stati il macchinista e il controllore a lanciare l'allarme, mentre tra gli ottanta passeggeri c'era preoccupazione e sgomento per quel dramma inaspettato.
SOCCORSI Sul posto è arrivata immediatamente un'ambulanza del 118, ma il personale non ha potuto far altro che constatare la morte del ragazzo. Nel giro di pochi minuti anche gli agenti della Polizia ferroviaria, gli uomini della Scientifica della Questura di Oristano e i Carabinieri della stazione di Abbasanta sono arrivati sul luogo della tragedia. Poco dopo anche il magistrato titolare dell'indagine che ha subito avviato l'inchiesta per far luce sull'incidente.
INDAGINI Gli inquirenti hanno raccolto le testimonianze della madre e dei fratelli del ragazzo di Gonnosfanidiga, poi hanno verbalizzato la ricostruzione di quei momenti terribili fatta dal macchinista e dal controllore del Turritano. Le indagini lungo i binari che tagliano la campagna di Abbasanta sono durate circa quatto ore e in quest'arco di tempo il traffico ferroviario è rimasto bloccato. Le Ferrovie dello Stato hanno messo a disposizione alcuni pullman per accompagnare a destinazione gli ottanta passeggeri.