23 gennaio 2021 alle 16:22aggiornato il 23 gennaio 2021 alle 16:27
"Stiamo toccando il fondo": il grido di dolore dei titolari di ristoranti e bar di Cagliari
C’è chi parla di mazzata finale, chi ha addirittura appeso un drappo nero all’esterno della sua attività.
“Ci sentiamo umiliati”, dicono in coro i titolari di bar e ristoranti del capoluogo sardo. Rabbia e delusione, sono questi i sentimenti comuni di chi questa mattina ha appreso della disposizione in vigore da domani: locali chiusi a pranzo e cena, da domenica potranno lavorare solo con l’asporto.
“Una situazione imbarazzante”, commenta Danilo Argiolas, titolare del Libarium. “Apprendiamo stamattina che diventiamo arancioni, mi domando se il ministro Speranza abbia mai lavorato nella ristorazione e sappia cosa c’è dietro. Abbiamo dovuto mandare indietro la merce ordinata ieri per affrontare il week end”.
Situazione identica a quella di tanti suoi colleghi. “Stanno facendo di tutto per farci chiudere definitivamente”, commentano.© Riproduzione riservata