Parole sessiste, è l'accusa del Movimento 5 stelle al senatore Giuseppe Moles di Forza Italia per la frase pronunciata a palazzo Madama rivolta al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina.

"Purtroppo, e mi dispiace, lei è riuscita a unire tutti contro di lei, sindacati studenti insegnanti. Le ricordo, signor ministro, che la scuola ha bisogno di credibilità e di serietà. E la credibilità è come la verginità: è facile da perdere, difficile da mantenere, ma impossibile da recuperare, signor ministro", ha detto Moles.

Parole gravi secondo la senatrice pentastellata Barbara Floridia - tanto più che sono state espresse "davanti a un ministro che in questi giorni ha subito attacchi e insulti di ogni genere, sfociati in vere e proprie minacce tanto che le è stata assegnata la scorta".

Reazione dura anche dal gruppo M5S della Camera, in una dichiarazione attribuita ai deputati e alle deputate pentastellate della commissione Cultura, che esprimono "solidarietà alla ministra Lucia Azzolina".

Moles si difende in una nota: "Strumentalizzare l'espressione utilizzata in Aula per avanzare isteriche ed inesistenti ipotesi di insulti sessisti sottolinea ancor più il modus operandi dei 5stelle: alzare polveroni per nascondere i propri fallimenti".

(Unioneonline/L)
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