Arriva in Procura il caso della tenente di vascello che l'estate scorsa, terminato il giuramento alla Scuola sottufficiali di Taranto, ha improvvisato un balletto sulle note della famosa "Jerusalema". Il video che riprendeva le reclute era diventato virale.

Nei prossimi giorni la donna, insieme all'avvocato Giorgio Carta, verrà interrogata nell'ambito del processo penale aperto dalla Procura militare di Napoli per "concorso in disobbedienza continuata pluriaggravata".

Nei mesi scorsi era stata messa sotto procedimento disciplinare dalla Marina (sospeso in attesa dell'esito di quello penale) con l'accusa di aver gettato discredito sulla Forza armata. Lei ha però sempre respinto gli addebiti, sostenendo di non aver fatto nulla di male.

Secondo l'accusa, "senza autorizzazione dei superiori gerarchici e in violazione delle disposizioni, ordinava dapprima agli allievi" di "effettuare un balletto sul brano 'Jerusalema', di Master KG" e, mentre i marinai "ballavano tale brano rimanendo inquadrati", la tenente di vascello ordinava a un sottufficiale di riprendere tutto con il cellulare e di inviarglielo - "sempre senza autorizzazione dei superiori gerarchici" - via Whatsapp.

(Unioneonline/s.s.)
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