Vestito da prelato millantava conoscenze in Vaticano e fungeva da garanzia della trasparenza per le proposte di affari immobiliari che sottoponeva a facoltosi imprenditori.

Gli affari in realtà erano truffe: il piano era farsi consegnare cospicui anticipi per poi sparire nel nulla.

Il bottino ammonta a tredici milioni di euro.

(Unioneonline/D)
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