All'aeroporto di Fiumicino, la Guardia di finanza di Roma ha arrestato un falso prete che nascondeva, nella custodia del computer, circa 3 chili di eroina purissima.

Vestito come un sacerdote, con tanto di collarino ecclesiastico, ha raccontato di avere la cittadinanza americana e di essere arrivato a Roma da Maputo (Mozambico) con un transito da Lisbona (Portogallo) per un viaggio missionario.

Dai documenti è però emerso che fosse cittadino nigeriano. Poi, nei bagagli, la scoperta della droga.

(Unioneonline/s.s.)
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