Viabilità.

Ztl, più telecamere e regole rigide 

Durata ridotta dei pass, permessi temporanei. Arrivano le restrizioni al Poetto 

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Passa da cinque anni a due la durata massima di ogni concessione, arrivano nuovi pass giornalieri e temporanei, per rider, per chi deve accompagnare i figli a scuola, per chi deve fare una visita medica o portare il proprio animale dal veterinario, per ospiti di B&B, per chi ha il domicilio ma non la residenza. In futuro, anche una nuova piattaforma digitale dove chiunque ne abbia diritto potrà registrare le targhe, effettuare il pagamento e stampare il pass. Nessuna novità, invece, almeno per ora, su orari ed eventuali estensioni delle aree già tracciate (sarà compito della Giunta), un grande passo in avanti, anche se non ancora definitivo, sulle telecamere in uscita, richieste dai residenti e promesse dall’amministrazione. Dopo dodici anni Cagliari ha il nuovo regolamento sulla Ztl. «Con questa revisione aggiorniamo un sistema datato, rendendolo più chiaro e aderente alle esigenze della città», spiega l’assessore alla Viabilità Yuri Marcialis.

Il futuro

Una delle novità principali riguarda la durata della concessione dei pass: fino a quest’anno erano 5 anni, dal prossimo saranno due. Una scelta dell’amministrazione che «determinerà un maggiore controllo», spiega Giovanni Porrà, componente della commissione Viabilità. «Questa misura dovrà essere accompagnata dall’installazione di telecamere in uscita e un maggior monitoraggio della polizia locale», aggiunge. Da anni i residenti chiedono al Comune di installare le apparecchiature elettroniche in uscita. «Il regolamento definisce il quadro generale, mentre l’attivazione dei varchi avviene attraverso atti successivi. Stiamo già predisponendo un potenziamento dei controlli elettronici, inclusi quelli in uscita», assicura l’assessore. Per quanto riguarda la mappa e gli orari, «mappa della Ztl e gli orari rientrano nelle competenze della Giunta. In passato sono state fatte scelte differenziate in base alle caratteristiche dei quartieri; valuteremo, con una lettura attenta dei dati, se esistono le condizioni per eventuali uniformità, senza dare per scontato che un modello unico sia necessariamente il più adatto per tutta la città». «Un regolamento che più snello e più efficiente, che risponde ai nuovi bisogni della città», sottolinea il presidente della commissione Mobilità Luciano Congiu. «Il punto di svolta sono le telecamere in uscita che metteranno fine all’abuso a cui assistiamo quotidianamente», aggiunge. «Questo regolamento è l’esempio di come l’amministrazione risponde alle esigenze delle persone, semplificando le procedure», aggiunge Paola Mura (Progressisti), componente della commissione. «Fondamentale la previsione della apparecchiature elettroniche a regolare ingresso, sosta e uscita dalle Ztl, così come la previsione dei due anni di validità dei pass, termine che permette di correggere vecchie storture che si verificavano in passato con coloro che pur non avendone più diritto mantenevano il beneficio».

Centrodestra

«Il nuovo regolamento ZTL ha un elemento positivo che è l’ampliamento del pass per accompagnamento alunni anche per i nonni (tre targhe a pass). Gli elementi negativi sono: la mancanza di un coinvolgimento puntuale dei cittadini sul nuovo testo che rimane comunque poco leggibile; rimane il problema del controllo in uscita dai varchi e le troppe deleghe alla Giunta che può decidere su tariffe, delimitazioni e orari. Purtroppo la Giunta Zedda vuole approvare i regolamenti a colpi di maggioranza invece di cercare la più ampia condivisione», spiega Roberto Mura, Alleanza Sardegna. Meno ottimista Alessio Mereu (FdI), ex assessore alla Viabilità: «Il regolamento è un ginepraio ed è di difficile attuazione».

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