Le modalità.

Voti in trentesimi, 45 minuti di tempo per ogni verifica 

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L'abolizione del numero chiuso della facoltà di Medicina - voluto dalla ministra dell’Università Anna Maria Bernini – ha creato malumori e proteste soprattutto tra gli studenti che si troveranno a fare i conti col tetto massimo di immatricolazioni stabilite dal Miur.

Test impegnativi e tempi brevi. I corsi intensivi iniziati a settembre per gli oltre 1400 iscritti e conclusi il 29 ottobre, hanno messo a dura prova anche i docenti. Ora invece è arrivato il momento delle “prove filtro” in simultanea in tutta Italia: primo appello giovedì 20 novembre, secondo il 10 dicembre. In città si terranno alla Fiera. Tre gli esami da superare: Chimica e propedeutica biochimica, Fisica e Biologia. Ogni prova prevede 31 domande e 45 minuti di tempo, mentre il voto sarà espresso in trentesimi. Quindici quesiti saranno a risposta multipla, mentre gli altri 16 saranno “a completamento”. Se lo studente supererà con almeno 18/30 ognuna delle tre prove, entrerà nella graduatoria nazionale. Con la possibilità, qualora resti escluso, di ripiegare sui corsi alternativi – Biotecnologie, Scienze biologiche, Farmacia e Farmacia Industriale, Scienze Zootecniche e Tecnologie delle Produzioni Animali, alcuni corsi tra le Professioni sanitarie – scelti al momento dell’iscrizione e conservando i Cfu acquisiti nel semestre.

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