Roma. Bloccata da due uomini e violentata da un terzo mentre tornava a casa la notte tra sabato e domenica nel quartiere Tufello: è l'incubo denunciato da una studentessa fuori sede. La ragazza ha raccontato di essere stata aggredita appena uscita dalla fermata metro Jonio intorno alla mezzanotte. I carabinieri, coordinati dalla Procura, indagano per chiarire l’esatta dinamica dei fatti. L’allarme è scattato intorno alle 3 di domenica dall'ospedale Pertini dove la 23enne è stata accompagnata e soccorsa. Sul posto i carabinieri che hanno avviato indagini per fare piena luce sulla vicenda. La studentessa ha anche descritto gli aggressori come cittadini nordafricani che si sarebbero poi allontanati a piedi facendo perdere le proprie tracce. I carabinieri, acquisita la denuncia, hanno avviato accertamenti: al vaglio le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza, sia interne alla metro sia per strada, e il racconto di eventuali testimoni. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire anche i momenti precedenti all'aggressione denunciata dalla ragazza per chiarire se i tre presunti responsabili l'abbiano seguita dentro il convoglio e magari siano scesi alla stessa fermata o, al contrario, se l'abbiano eventualmente incrociata casualmente all'uscita dalla stazione.
Le reazioni
Parlano di «fatto gravissimo» il segretario romano di Azione, Alessio D'Amato, e i consiglieri capitolini Flavia De Gregorio e Antonio De Santis: «Questo episodio conferma quanto sia urgente aumentare la sicurezza sia fuori dalle stazioni sia dentro le metropolitane, attraverso un'azione specifica e coordinata. Basta violenza: servono maggiori presidi e l'utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare il controllo del territorio e garantire interventi immediati. La sicurezza non è un tema ideologico, è la condizione minima della libertà».
Il precedente
Solo poche settimane fa nella Capitale era stata violentata una ventenne che si era appartata in auto con il fidanzato nel parco di Tor Tre Teste, in periferia: gli aggressori avevano sfondano il vetro dell’auto della coppia, e mentre gli altri avevano immobilizzato il fidanzato uno aveva afferrato la ragazza e l’aveva portata in un luogo appartato per violentarla. In questo caso le indagini sono state affidate alla Squadra mobile di Roma coordinata dalla Procura: tre presunti responsabili sono stati rintracciati e fermati.
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