Allagamenti ricorrenti, perdite idriche croniche, marciapiedi dissestati e condizioni di degrado che durano da anni. È questo il quadro denunciato nell’interrogazione presentata in Consiglio comunale da Edoardo Tocco (Forza Italia), che chiede al sindaco e alla Giunta se siano a conoscenza della gravità dei disagi in via Venturi e quali interventi urgenti siano stati programmati, in coordinamento con Abbanoa, per la riparazione delle perdite e il ripristino della pavimentazione. Nell’atto si evidenzia come la strada in più occasioni si trasformi in un vero e proprio “lago”, rendendo difficoltoso il transito di veicoli e pedoni. Una situazione documentata anche dai media locali e che, secondo l’interrogazione, si protrae da tempo senza soluzioni definitive, con rischi igienico-sanitari e di sicurezza aggravati da buche, cemento grezzo, chiodi scoperti e tratti di marciapiede incompleti.
Una fotografia che trova conferma nelle parole di chi in via Venturi lavora ogni giorno. «La aggiustano e dopo tre giorni è di nuovo come prima», racconta Giorgio Saba dell’autocarrozzeria Orione Motors. «Io sono qui da 37 anni e il problema va avanti da almeno 20. Cambiano i tubi, ma resta tutto uguale. Ci lamentiamo tutti: carrozzerie, officine, studi medici. Abbiamo segnalato più volte». Stesso copione per Massimo Olla, titolare di Pitlane Gomme: «Si allaga come Pirri. Lavorano sempre nello stesso punto e poi si creano le voragini. A volte chiudono l’acqua senza avvisare. Siamo qui da 15 anni e da 10 conviviamo con questo problema». Olla parla anche di una strada «abbandonata», senza manutenzione dei marciapiedi, con rifiuti accumulati e strisce ormai sbiadite. «Paghiamo 2.500 euro di Tari e intanto è tutto sporco». I disagi si riflettono anche sul traffico e sui parcheggi. «La gente parcheggia ovunque e a casaccio. A volte interviene la Municipale, ma il problema resta», aggiunge.
A completare il quadro una lavoratrice del negozio Wadel: «L’illuminazione è praticamente zero. Ci sono transenne e nastro da mesi. I clienti si lamentano per la mancanza di parcheggi e molti non vengono più. Quando piove non si riesce nemmeno ad attraversare la strada e l’acqua arriva fino a viale Marconi». E le segnalazioni non sono mancate: «Abbiamo chiamato Abbanoa tante volte. Sistemano un tubo e il giorno dopo se ne rompe un altro. I clienti hanno fatto denunce già un anno fa, ma non è cambiato nulla». Ora la questione arriva in Aula, con l’interrogazione che chiede risposte e interventi strutturali. Chi vive via Venturi aspetta che alle promesse seguano finalmente soluzioni definitive.
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